venerdì 29 aprile 2016

W LA PIZZA

Il concetto di laboratorio al Nido è inteso come spazio funzionale e di esperienza affettivamente, sensorialmente e cognitivamente stimolante. Il Laboratorio ha lo scopo di favorire il passaggio dal sapere al saper-fare, sviluppando le competenze di ciascuno nella sua unicità.
Il laboratorio BABY- CHEF vuole avvicinare i piccoli agli alimenti,  con un approccio naturalistico di osservazione e attraverso un esperienza concreta e creativa di preparazione del cibo.
la scorsa settimana, il nostro Laboratorio ha previsto la preparazione della pizza. Chi non ama la pizza!?! Noi al Dolce Miele la adoriamo e spesso ci concediamo la preparazione di questa prelibatezza.
La ricetta della pizza del Dolce Miele sarebbe segreta, ma per voi facciamo un'eccezione.


Per la pasta: gr 500 di farina - gr 25 lievito di birra - gr 15 di sale - dl 1 olio di oliva - gr 300 di acqua tiepida

Per la guarnitura: gr 250 mozzarella per pizza - gr 150 polpa o salsa di pomodoro - origano

... e ora bambini mani in pasta!

Primo: si osserva la preparazione dell'impasto da parte delle Tate, dopo di che ogni bambino può manipolare la sua "pallina", rimpastandola a piacere, affondando per bene le manine nella pasta fino a darle la classica forma rotonda.


Seconda operazione: stendere il pomodoro ed infine guarnire con la mozzarella. Ops, qualche pezzo finisce sempre in bocca! Tra un assaggio e l'altro alla fine abbiamo le nostre pizzette pronte per essere infornate.



Ci si lava le manine, si aiuta a mettere in ordine il salone e DRIIIIINNNN il forno ci avvisa che è pronto.
Oggi le forchette sono abolite, si mangia con le mani e ognuno gusta la pizza realizzata con le sue mani. Le Tate confermano, sono squisite!

giovedì 14 aprile 2016

ALLA SCOPERTA DELLE EMOZIONI

Finalmente è primavera! Con essa si risveglia la Natura e si risvegliano anche il Corpo e lo Spirito.
Le Tate hanno programmato, per questa parte dell'anno, il tema della scoperta delle Emozioni.
Come fiori che sbocciano nei prati, i bimbi del Dolce Miele fanno fiorire i loro sentimenti, imparando a riconoscere le sensazioni, la mimica facciale ad esse connesse e come si esprimono i sentimenti.
Le attività si differenziano in base all'età dei bambini. I grandi (2 anni), che stanno affrontando il cammino di preparazione alla Scuola Materna, lavorano su schede illustranti visi con le diverse espressioni (felicità, tristezza, rabbia ecc..), le colorano con le tecniche pittoriche a loro conosciute (pennarelli, pastelli, tempere), successivamente le Tate ritaglieranno i visi e creeranno simpatiche maschere usate poi nei diversi giochi strutturati.




I bambini vengono anche lasciati liberi di usare le maschere nel gioco spontaneo e all'esclamazione di M. 3 anni, "ma l'A. mi ha rubato la faccia che ride!" le Tate sono contente di essere sulla strada giusta per il raggiungimento dei loro obiettivi.


Per i bimbi più piccoli (1 anno) l'attività si incentra sulla lettura di libri (es. LE EMOZIONI, Collana Paroline) e sulla creazione di giochi ad hoc, come per esempio seduti tutti in cerchio, la Tata in mezzo, esorta i piccoli ad imitarla nelle diverse espressioni e mimiche facciali.
Infine ultima sessione lavorativa prevede la suddivisione dei bambini in piccoli gruppi misti (1 e 2 anni) e attraverso la visione di riviste e giornali si invitano i piccoli alunni a riconoscere le emozioni a loro note.
Ora basta, non c'è più tempo per le parole dobbiamo correre a lavorare!A presto.